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Tutte le news e le novità sull' Inter sulla stagione 2016-17

 

 

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23.08.2016

 

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Inter news

 

Il Football Club Internazionale Milano S.p.A., nota come Inter, al di fuori dell'Italia anche come Inter Milan, è una società calcistica per azioni italiana con sede a Milano

 

Allenatore: Frank De Boer

Fondazione: 9 marzo 1908

Campo/stadio: Stadio Giuseppe Meazza

Presidente: Erik Thoir

CEO: Bolingbroke

Fondatori: De Olma, Carlo Ardussi, Arturo Hintermann.

Mauro Emanuel Icardi Rivero è un calciatore argentino, attaccante dell'Inter, di cui è il capitano.

 

È soprannominato El niño del partido.

 

 

 

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CALCIO - Sara la Juve a sfidare il Milan finale in di Coppa Italia il 21 maggio a Roma

03.03.2016

E’ stata tutt’altro che scontata la seconda semifinale di Coppa Italia che ha visto affrontarsi Inter e Juventus per la seconda volta in pochi giorni. L’Inter ha sfornato una prova di carattere mettendo alle corde gli avversari e giocando la miglior partita della stagione. I nerazzurri sono partiti subito fortissimo trovando il vantaggio al 17’ con Brozovic su assist di Medel, con la Juve sembrata in netta difficoltà e incapace di portare pericoli alla porta difesa da Carrizo. La ripresa si apre sulla falsariga della prima frazione con l’Inter costantemente nella metà campo bianconera, trovando pure il raddoppio al 49’ con uno scatenatissimo Perisic, ma visto il secco 3-0 dell’andata, ai nerazzurri serve almeno un altro goal per sperare nei supplementari, goal che arriva al 75’ con un calcio di rigore di Brozovic. I supplementari però sono totalmente di marca bianconera che al 120’ vanno anche vicinissimi al goal del 3-1, con l’Inter salva solo grazie ad un miracoloso intervento di Carrizo, si giunge così ai calci di rigore. Ai rigori un’Inter ormai stremata non riesce a tenere il passo della Juve, sbagliando un clamoroso rigore con Palacio che colpisce per due volte la traversa e consegnando la finale ai bianconeri. Sicuramente è stata la miglior partita interpretata dall’Inter in questa stagione, che è riuscita per 90’ a mettere sotto i campioni d’Italia, che sono sembrati molli e incapaci di reagire ai continui attacchi dei nerazzurri, sicuramente sarà un’ottima iniezione di fiducia per la squadra milanese che deve affrontare la volata finale della corsa alla qualificazione europea. Carlo Alberto Ribaudo

CALCIO - L'Inter sfiora l'impresa, la Juve ringrazia...la traversa

03.03.2016

Partendo dal 3-0 dell'andata, e dal recente 2-0 subito in campionato sempre contro la Juventus, gli uomini di Mancini erano chiamati a una prestazione maiuscola che potesse risollevare le ambizioni dei nerazzurri. L'Inter spinta dall'orgoglio ha saputo mettere alle corde l'avversario storico e colpirlo, fino a farlo quasi cadere, imprimendo al gioco un ritmo indemoniato e spinto all'attacco, costringendo i bianconeri nella propria trequarti e bloccando le loro uscite. In questo modo solo Zaza è riuscito a rendersi pericoloso, mentre prima Brozovic, poi Perisic e poi ancora il primo su rigore, hanno segnato il loro nome sulla lista dei marcatori, obbligando Allegri a cercare le contromosse per ritrovare equilibrio e gioco (l'ingresso di Barzagli e il passaggio alla difesa a 3, la sostituzione Lemina-Hernanes in copertura). Nei supplementari Medel e compagni calano e la Juventus ha la clamorosa occasione di chiudere la partita a pochi secondi dai rigori, quando Morata di testa non indirizza il pallone in rete, ma tra le braccia di Carrizo. Al termine di 120 intensi minuti, si va ai calci di rigore. Sul dischetto, come si sa, non ci sono più calcoli e valutazioni che tengano. Tutti a segno i cinque bianconeri incaricati: Barzagli, Zaza, Morata, Pogba, Bonucci; sbaglia invece Palacio dall'altra parte, spedendo il rigore sulla traversa con Neto battuto, vanificando la possibilità di arrivare alla finale. L'Inter ha dato prova di orgoglio e di forza, battendo la squadra in testa alla classifica e reagendo sul campo alle difficoltà e alle polemiche intorno a Mancini e ai giocatori. La Juventus, intesa come tecnico e giocatori, dovrà invece imparare dai propri errori e maturare nell'approccio alla partita e nella capacità di giocare ad alti ritmi, di fronte ad avversari forti e agguerriti, come l'Inter vista ieri sera. Andrea Concolino

CALCIO - Mancini addio ora o a giugno?

15.02.2016

L’obiettivo minimo dell’Inter resta il terzo posto, ma ora la situazione più che grigia è nera, non solo guardando ai numeri, appena 6 punti nelle ultime 7 partite di campionato, ma anche al gioco, praticamente inesistente. Dimostrazione della crisi nerazzurra è la partita con la Fiorentina, persa malamente 2-1, e terminata anche peggio, con l’espulsione di Kondogbia dopo il triplice fischio. I tifosi interisti, ovviamente, non sono soddisfatti delle ultime prestazioni della squadra guidata da Mancini, che pare trasmettere il proprio nervosismo anche ai giocatori in campo. I risultati potrebbero spingere Thohir a riflettere sull’esonero del tecnico, che non è riuscito a imprimere un gioco e un’anima alla squadra, nonostante l’inizio spumeggiante. In realtà il divorzio tra Mancini e la società nerazzurra si sarebbe comunque verificato a giugno, causa l’insoddisfacente mercato invernale, e i paletti legati al Fair Play finanziario imposto dall’Uefa, che si scontrano con le idee dell’allenatore e che fanno tremare la società. Questione di tempo quindi, ma quanto? Sicuramente Mancini ne ha ben poco a disposizione, e si trova in bilico, troppe sconfitte che bruciano (compresi i 3-0 rimediati contro Milan e Juve). Ma chi potrebbe sostituirlo? L’oggetto del desiderio rimarrebbe “El Cholo” Simeone, ma sono molti i nomi che si rincorrono, da Frank De Boer dell’Ajax agli italiani Ranieri e Di Francesco. Nell’attesa di ricevere indizi e risposte, l’Inter ha scelto di chiudersi in silenzio stampa, visto il momento di grande difficoltà e la regressione al quinto posto in classifica.. Stefania Accosa

 

01.02.2016 -

Quante volte sarà capitato nella storia del calcio italiano, che l'Inter subisse 6 reti in meno di una settimana, per mano della Juventus in Coppa Italia mercoledì scorso, e del Milan nel derby di domenica sera? Il momento attraversato dalla squadra di Mancini non è certo dei migliori tra quelli recentemente trascorsi, e mentre la Milano rossonera ha potuto godersi un risveglio piacevole (di lunedì!), la controparte interista non può dire di aver avuto la stessa fortuna. Sebbene la prima parte di campionato aveva dato l'impressione che i nerazzurri potessero competere per lo Scudetto, complice anche un mercato estivo decisamente corposo, le ultime giornate ci parlano di un'Inter decisamente in crisi, con appena sei punti raccolti nelle ultime cinque partite di Serie A, una formazione titolare continuamente stravolta, o nei migliori dei casi rivista, un nervosismo sempre crescente da parte del tecnico Mancini, sfociato nell'espulsione nel derby e nel gestaccio rivolto alla tribuna. Alcuni potrebbero dire che il castello di sabbia costruito in estate si stia sgretolando, ma per avere un verdetto sul valore dell'Inter e sulla situazione di Mancini dovremo aspettare maggio, salvo crolli improvvisi. Andrea Concolino

CALCIO - L’Inter viene sconfitta dalla Juventus 3-0 in Coppa Italia

28.01.2016

L’Inter viene sconfitta dalla Juventus nell’andata della semifinale di Coppa Italia con un secco 3-0 con i goal di Alvaro Morata (2) e Paulo Dybala. Galvanizzata dalle dodici vittorie consecutive, la Juventus è sembrata più in forma e ha dimostrato sul campo di essere superiore all’Inter in tutti i reparti. La partita inizia con l’Inter in difficoltà, messa alle corde da una Juve che con Cuadrado e Asamoah ha creato molti pericoli alla difesa neroazzurra. Pericoli culminati con il fallo da rigore commesso da Murillo e il successivo vantaggio bianconero ad opera di Morata al 36’. Il secondo tempo inizia con un Inter più propositiva che però non riesce a fare breccia tra le maglie bianconere che, con Pogba e Marchisio, hanno eretto un muro a protezione della difesa bianconera. La Juventus approfittando della pochezza del gioco nerazzurro arriva anche al raddoppio sempre con Morata che, dopo un rinvio sbagliato da Felipe Melo, insacca alle spalle di Handanovic. L’Inter è alle corde, in 10 per l’espulsione di Murillo e, nonostante i cambi, non riesce minimamente ad impensierire la porta difesa occasionalmente da Neto, subendo all’84’ il colpo del KO ad opera di Dybala. La Juve mette una seria ipoteca sul passaggio del turno mentre l’Inter non può far altro che recriminare per una partita che andava affrontata in maniera sicuramente diversa. Carlo Alberto Ribaudo

 

CALCIO - L’Inter vola in seminale di Coppa Italia

20.01.2016

L’Inter vola in seminale di Coppa Italia dopo aver battuto il Napoli con un secco 2-0 nei quarti di finale. L’Inter ha offerto un brutto primo tempo, totalmente in balia degli avversari che non sono riusciti a passare in vantaggio anche grazie ad un Handanovic ancora una volta super. Il secondo tempo sicuramente più vivace del primo ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto, senza che nessuna delle due riuscisse a imporre la propria supremazia sull’altra, fino al 75’ quando una magia di Jovetic dai 25 metri ha portato in vantaggio la squadra nerazzurra. Da quel momento la partita si è accesa con i Napoli che a testa bassa si è buttato in avanti alla ricerca del pareggio, venendo però punito in pieno recupero da un contropiede di Ljajic che insacca il 2-0 alle spalle di un incolpevole Reina. Il finale della partita è stato turbolento con un battibecco tra i due allenatori, che ha portato l’allenatore dell’Inter Mancini ad essere allontanato dal terreno di gioco. Carlo Alberto Ribaudo

 

CALCIO - Guarin Jiansu si continua a trattare

15.01.2016

L’avventura del calciatore colombiano Fredy Guarin con la maglia dell’Inter sembra giunta ai titoli di coda. ll club cinese del Jiansu Suning sembra pronta ad alzare l’offerta fino a 7,5 milioni annui al giocatore per 4 anni, con l’Inter che ha già dato la sua disponibilità a trattare sulla base di 15 milioni di euro. Spetta al colombiano l’ultima parola, ma sia l’entourage del giocatore che la dirigenza cinese si dicono ottimisti per la buona riuscita dell’affare, con l’Inter che avrebbe così la liquidità necessaria per poter investire sul mercato e rafforzare la squadra in vista del difficile girone di ritorno del campionato di Serie A. Si attendono ulteriori evoluzioni della trattativa, ma le indicazioni arrivate fino ad ora portano a credere che l’affare si farà. Carlo Alberto Ribaudo

 

CALCIO - Inter inciampa con la Lazio, non basta Icardi. Follia Melo espulso.

14.12.2015

La Lazio sbanca a sorpresa San Siro e si regala una vittoria che mancava da quasi due mesi. Il posticipo della 17/a giornata di serie A non passerà alla storia come uno dei più spettacolari, ma il risultato è di quelli che fanno rumore. La squadra di Pioli batte 2-1 la lanciatissima Inter di Mancini grazie a una doppietta di Antonio Candreva ritrovando quei tre punti che mancavano dallo scorso 25 ottobre. I nerazzurri, invece, incassano una sconfitta che tra le mura amiche mancava dal 1-4 rimediato contro la Fiorentina e vedono avvicinarsi Fiorentina, Napoli e Juventus con le prime due lontane solo una lunghezza e con i campioni d’Italia distanti solo 3 punti. Leggermente più dietro la Roma che torna a farsi sotto grazie ai cugini. Follia Melo espulso per un bruttisimo fallo.

CALCIO - Inter da sola in vetta, cala il Poker a Udine. Doppietta Icardi

14.12.2015

Udinese-Inter può essere definita la partita di Natale. Protagonista però non il capitano dei friulani, ma i clamorosi regali della difesa bianconera che hanno permesso ai nerazzurri di vincere 4-0 al Friuli e allungare così al primo posto in classifica. Protagonista Icardi, spronato alla vigilia da Mancini, autore di una doppietta, mentre gli altri gol sono stati siglati da Jovetic (non segnava dallo scorso 30 agosto) e Brozovic, autore di una rete bellissima. Per l’Udinese, nonostante il pesante passivo, prestazione non negativa ma sono stati davvero gravissimi gli errori difensivi che hanno permesso agli ospiti di mettere la gara al sicuro già all’intervallo.

CALCIO - Inter da sola in vetta: a gennaio si punta Klaassen e Mertens

24.11.2015

L’Inter vince e convince strapazzando il Frosinone domenica sera. I nerazzurri calano il poker a San Siro grazie alle prodezze di Biabiany, ritornato sui campi, dopo un anno e mezzo di stop a causa di un problema al cuore, di Icardi, di Murillo e infine di Brozovic, quest’ultimo dato in uscita a gennaio. Con questo successo la squadra di Mancini, a quota 30 punti, mantiene la vetta della classifica; anche se Napoli e Fiorentina distano solo due lunghezze. In queste ore, il direttore sportivo interista, Piero Ausilio, starebbe trattando per portare in nerazzurro il 22enne trequartista dell’Ajax, Davy Klaassen. A gennaio, inoltre, alla corte di Erick Thohir potrebbe arrivare anche Mertens. Lunedì prossimo al San Paolo sfida scudetto fra Napoli e Inter. Simone Novara

CALCIO - L’Inter appare scatenato in vista del mercato di gennaio

19.11.2015

Nelle ultime ore si è accostato all’Inter il nome del laziale Antonio Candreva. Sembra che i contatti fra le parti siano cominciati una settimana fa. L’esterno, che piace tanto a Roberto Mancini, non se ne andrà per meno di 20 milioni, almeno queste sono, apparentemente, le richieste del patron della Lazio, Claudio Lotito. Il giocatore azzurro potrebbe sbarcare a Milano già a gennaio, se il club nerazzurro incasserà dal Sunderland gli 11 milioni di euro per la vendita di Alvarez. Un tesoretto destinato a crescere, nel caso in cui, con il mercato invernale, l’Inter metta in vendita Ranocchia e/o Vidic. Thohir sta trattando anche per Sofiane Feghouli, centrocampista franco-algerino del Valencia. Simone Novara

CALCIO - L'ennesimo 1-0 fa volare l'Inter a Torino, ci pensa Kondogbia

9.11.2015

Il manifesto del pragmatismo. L’Inter di Roberto Mancini inizia a diventare un’anomalia statistica, infilando il settimo 1-0 in dodici giornate, il terzo consecutivo, l’undicesima partita in cui non riesce ad arrivare a quota due gol. Aspettando la Fiorentina, i nerazzurri possono godersi qualche ora di vetta solitaria, frutto dell’ennesimo successo di misura. Un colpo, quello dell’Olimpico, che ha un solito sospetto in Samir Handanovic e un protagonista inatteso. Geoffrey Kondogbia firma una vittoria pesante contro un Torino che sonnecchia per un tempo prima di svegliarsi nella ripresa, andando però a sbattere contro il muro sloveno. Avrebbe meritato almeno il pari, l’undici di Ventura, ma le parate del gigante di Lubiana confermano il momento non esaltante dei granata, a secco di vittorie dal 27 settembre.

CALCIO - L'Inter vince a Bologna 1-0 grazie al ritrovato Icardi

28.10.2015

L'inter con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. Basta un guizzo di Icardi nel secondo tempo per portare da Bologna 3 punti utili a portarsi momentaneamente in vetta alla serie A in attesa delle partite di stasera. Mancini, espulso nella ripresa, non è soddisfatto a fine partita ne della sua squadra ne dell'operato dell arbitro Banti, reo secondo il tecnico bolognese di un espulsione troppo severa per Felipe Melo. Poco importa l Inter e in testa ed è quello che conta, ora l aspetta il big match cona Roma sabato sera a San Siro. Tra i migliori a Bologna Perisic e Ranocchia.

CALCIO - L'inter pareggia a Palermo non basta Perisic

26.10.2015

Finisce 1-1 il terzo anticipo della nona giornata di Serie A tra Palermo e Inter. I gol portano la firma di Perisic per i nerazzurri e Gilardino per i siciliani, con il centravanti che arriva a 180 reti nel massimo campionato. Una partita molto divertente, soprattutto nella ripresa, che entrambe le squadre hanno potuto vincere anche se il pari è il risultato più giusto. Da segnalare l’espulsione (per doppia ammonizione) di Murillo. Per la squadra di Mancini è una vetta della classifica amara: domenica sera, comunque vada Fiorentina-Roma, non sarà infatti più capolista..

CALCIO - L'inter ha trovato il suo assetto. Venerdi h. 18 amichevole a Chiasso in Svizzera.

23.09.2015

 

A parte i giovani e Dodo (già da tempo fuori dal progetto) nella rosa nerazzurra ci sono tre potenziali protagonisti che invece in campo entrano pochissimo: Brozovic, Ljajic e Ranocchia. Mancini in questo momento non li "vede". E dietro a questa naftalina di inizio stagione ci sono motivazioni differenti. Il tecnico sembra aver trovato la quadra giusta e la formazione schierata a Genova contro la Sampdoria lo conferma. Attesa per l’amichevole di Venerdì a Chiasso, inizio h. 18. Segui gli aggiornamenti live su Milan4news.

 

 

CALCIO - L'inter batte il Verona 1-0 e tenta la prima fuga stagionale.

23.09.2015

 

Coriacea partita dell'Inter e quinta vittoria consecutiva della nuova era Mancini. Il gol di Melo consente ai neroazzurri di allungare in classifica e provare la prima fuga stagionale. Sfortunato il Verona che prima perde Pazzini per infortunio e poi prende una traversa con Sala, due minuti prima del goal dell inter. Tra i migliori Melo e Telles.

 

 

 

CALCIO - San Siro, ospiterà la finale di UEFA Champions League 2016.

22.09.2015

Il prossimo 28 maggio 2016 il tempio del calcio italiano ospiterà la sua quarta finale di Coppa dei Campioni dopo quelle del 1965, 1970 e 2001. Inaugurato nel 1926, lo stadio ospita le partite di AC Milan e FC Internazionale Milano e ha una capienza per le competizioni UEFA di quasi 80.000 spettatori.

I biglietti saranno in vendita sul sito dell'UEFA a partire da Febbraio 2016 (info tickets)

 

 

 

 

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