Novità 2021
Cashback, sospeso dal 2022.
Dal 1 Gennaio 2022 tetto 1.000 Euro ai contanti
CONTANTI - DA GENNAIO 2022, SCATTA IL TETTO A 1.000 EURO
Novità
Con il nuovo anno, arriva anche una forte stretta sul contante. Due le principali misure attuate dal governo per contrastare l’evasione fiscale e le operazioni in nero: la prima consiste nell’abbassare il tetto massimo dei pagamenti in cash dagli attuali duemila a mille euro. I nuovi paletti sono stati fissati dal decreto fiscale 124/2019, collegato alla manovra 2020 predisposta dal governo Conte-bis, che prevedeva una soglia a duemila euro a partire dal luglio di un anno e mezzo fa e la promessa di scendere ancora, a mille euro appunto, dal primo gennaio 2022. Si torna, quindi, al livello fissato nel lontano 2011 dal decreto Salva Italia e poi cambiato a partire dal 2016. La seconda mossa dell’esecutivo riguarda le sanzioni a carico degli esercenti se dovessero rifiutare pagamenti digitali per qualsiasi importo, che però entrerà in vigore dal primo gennaio 2023.
LOTTERIA SCONTRINI
Come funziona la lotteria Per partecipare alla lotteria basterà esibire al negoziante per qualsiasi acquisto superiore a un euro il proprio codice lotteria. Ogni scontrino genererà un numero di “biglietti virtuali” della lotteria pari a un biglietto per ogni euro di spesa, con un arrotondamento se la cifra decimale supera i 49 centesimi (per esempio, con 1,50 euro si ottengono due biglietti), fino a un massimo di 1.000 biglietti per acquisto. L'esercente, attraverso il proprio registratore telematico, comunicherà i dati dello scontrino e del codice lotteria all'Agenzia delle Entrate. Sul portale dedicato sarà possibile vedere i propri biglietti e controllare le estrazioni, che nelle intenzioni del governo dovrebbero svolgersi il secondo giovedì di ogni mese. I pagamenti ammessi La norma in vigore prevede che i biglietti della lotteria sia ottengano sia attraverso pagamenti in contanti sia attraverso pagamenti digitali, con i quali è possibile partecipare all'estrazione ordinaria. Per i biglietti ottenuti con i soli pagamenti digitale sarebbe poi prevista una ulteriore estrazione dedicata.
La Legge di Bilancio appena approvata dal governo e ora in discussione in Parlamento dovrebbe però cambiare questo impianto, escludendo i pagamenti in contanti e ammettendo così all'emissione dei biglietti elettronici solo le spese sostenute in modalità cashless. Al momento però le nuove norme non sono ancora in vigore. Le spese ammesse Per partecipare alla lotteria e quindi ottenere i biglietti elettronici sono ammessi tutti i pagamenti superiori a un euro, ad eccezione degli acquisti effettuati online e degli acquisti destinati all’esercizio di attività di impresa, o i pagementi a liberi professionisti. Quali sono i premi Le estrazioni ordinarie prevedono sette premi settimanali da 5000 euro, tre premi da 30 mila euro per le estrazioni mensili e un premio da un milione di euro ogni anno. Per quanto riguarda le estrazioni "zerocontanti", cioè quelle riservate ai pagamenti elettronici, lo scontrino premierà sia il consumatore che l'esercente e sono previsti ogni settimana quindici premi da 25 mila euro per il primo e 5000 per il secondo, 100 mila euro per il consumatore e 20 mila per l'esercente per quanto riguarda le estrazioni mensili.
CASHBACK 2021
Il sistema, che garantisce rimborsi fino a 150 euro, tiene conto anche di una classifica, stilata sulla base del numero di pagamenti elettronici effettuati entro un arco di tempo: più sono le transazioni e maggiori sono le possibilità di scalare la classifica del Super Cashback, che ogni sei mesi regala 1.500 euro ai 100 mila cittadini che hanno utilizzato di più le forme di pagamento digitale. Una falla all’interno dello stesso, però, è stata individuata e sfruttata dai cosiddetti “furbetti del Cashback“, che approfittando nel fatto che non ci fosse un importo minimo di spesa per le transazioni, hanno scaglionato i propri pagamenti (destinati spesso allo stesso servizio/gestore) in più tranche, sperando in questo modo di scalare la classifica.
Dal gennaio 2021, infatti, il cashback ragiona di sei mesi in sei mesi con orizzonte al 30 giugno 2022. La campagna informativa del governo, per ora rimasta in rampa di lancio ma con un sito dedicato (cashlessitalia.it) da mandare online, sintetizza i cardini del meccanismo: rimborso del 10% delle spese per chi usa carte e app, per un massimo di 150 euro a semestre a patto di effettuare 50 operazioni elettroniche. C'è dunque la possibilità di metter insieme un cashback da 300 euro l'anno. L'invito è a usare la moneta elettronica sempre: nei supermercati, nei negozi ma anche con l'idraulico, gli artigiani e i professionisti.
Le regole per partecipare al cashback Per aderire al programma, su base volontaria, bisognerà esser maggiorenni residenti in Italia e fare l'iscrizione attraverso l'app IO (accessibile con Spid), caricare il proprio codice fiscale e l'Iban per ricevere il rimborso e indicare gli strumenti di pagamento che si candidano al programma. I primi 100.000 a fare più acquisti avranno 1.500 euro ogni 6 mesi. Quindi con il cashback e il super cashback si possono mettere insieme 3.300 euro di rimborsi, che salgono a 3.450 - come ha fatto filtrare Palazzo Chigi nel fine settimana - considerando l'extra di dicembre.